Dalla talentuosa Alice Guy (la prima regista della storia del cinema), alla feroce Phoolan Devi (la Bandit Queen indiana), dalla piccola ma grande Grazia Deledda (primo e unico Nobel per la letteratura ad una scrittrice italiana) alla profonda Ipazia (condannata per aver osato amare la filosofia che, in quanto donna, avrebbe dovuto esserle preclusa), il Catalogo delle Valorose (di S. Dandini) offre tante piccole finestre sulle vite di queste donne e apre tanti interrogativi. Come si sarebbero evoluti i costumi senza Josephine Baker ? Ci sarebbe stata Ilaria Alpi senza Nellie Bly ? E quanti di voi conoscono queste donne? Perché il punto alla fine è questo: la rimozione selettiva di personaggi importanti nella storia (non solo recente) ha creato il vuoto culturale su cui far attecchire (e proliferare) la visione casalinga-moglie-madre della donna. Nonostante il diritto di voto sia stato conquistato più o meno ovunque (tranne tre stati, tra cui il Vaticano, v. qui ), nonostante...
L'anno in cui leggere solo donne mi ha cambiato la vita